3°CAFDAO:
Empowerment dei Professionisti come metodo educativo nel TeamBuilding: Il Lavoro in equipe multidisciplinare nel trattamento dei DAO.
18-19 Maggio, Navacchio (Polo Tecnologico), Pisa
Responsabile: Guerri
Coordinamento Scientifico e Supporto in aula: Melchionda N, Nizzoli U, Prosperi E, Gravina G, Guidi L, Pennacchi L, Tangolo AE, Tarrini G
Premesse
Il lavoro con pazienti con DAO prevede la costituzione di equipe multidisciplinari che condividano progetto terapeutico e linee di approccio alla patologia.
Attualmente i percorsi formativi per ognuna delle professionalità coinvolte nel trattamento dei DAO (Medici, Dietisti, Psicologi, Internisti.) non prevedono un percorso di formazione specifico sulle modalità di lavoro in team multidisciplinare le cui dinamiche, di fatto, vengono lasciate al buon senso dei singoli membri.
I DAO obbligano ad una modalità di lavoro che mette “la persona” al centro del problema e che diventerà sempre più necessaria per tutte le patologie complesse. In particolare deve diventare la modalità di approccio anche dell’area obesità come è ben sottolineto dall’acrinimo DAO.
Solo un’adeguata impostazione diagnostico-terapeutica multidisciplinare permette la formulazione di un progetto a misura di paziente: l’incontro dei vari specialisti permette la scelta del trattamento sulla base delle priorità internistiche, psichiatriche, psicologiche e nutrizionali) in relazione alla situazione clinica del paziente.
Confrontarsi con chi ha già una lunga esperienza di lavoro multidisciplinare può essere un’esperienza molto interessante dal punto di vista clinico, può essere stimolante dal punto di vista formativo e contribuisce ad avvicinare i terapeuti, che si interessano ai DAO, alla SISDCA che da 20 sostiene il costrutto della multidisciplinarità.
Si rende necessario, quindi, al fine di migliorare efficienza ed efficacia del lavoro clinico, che gli operatori coinvolti acquisiscano delle competenze specifiche anche su questo fondamentale aspetto per ridurre il tempo e le energie spese in dinamiche conflittuali o, più semplicemente, poco efficienti. Questa modalità è completamente diversa dalla modalità di “consulenza” dove ogni specialista si occupa solo di una parte del problema ma non si preoccupa di avere una “visione d’insieme”.
Contenuti
Seminario di due giornate sul Team Approach con momenti esperenziali specifici del lavoro in Team Multidisciplinare, di osservazione ed analisi delle dinamiche tra i componenti del Team.
Approfondimento di temi quali:
- Leadership formale e Leadership diffusa
- Principi costitutivi del Gruppo e del Gruppo di lavoro
- Lavorare in Gruppo
- Giochi psicologici e dinamiche gruppali
- Gestione delle aree di sovrapposizione tra le diverse professionalità
- Assessment diagnostico, disegno e monitoraggio del percorso terapeutico, psicoeducazione, motivazione, lavoro con i familiari e lavori in gruppo
- Scelte condivise e accordi su chi fa che cosa, e anche cosa si fa insieme (anche in compresenza) e come lo si fa
Metodologia formativa
La metodologia formativa adottata in questo 3° CAFDAO è quella del Lavoro per Piccoli Gruppi. Il modello innovativo pedagogico del processo di apprendimento del lavoro per piccoli gruppi si è fatto strada perché il gruppo è elemento centrale che si basa su questi presupposti:
a) Gli allievi sanno già alcune cose, altre le ignorano; anche l'insegnante ignora molte cose
b) La cosa che gli allievi devono davvero imparare è il "metodo per imparare": tutto ciò che esce da questo obiettivo è accessorio o esemplificativo; va comunque studiato solo se risponde a reali bisogni culturali degli allievi
e) Il Docente aiuta l'allievo ad impadronirsi della realtà e delle regole generali di un lavoro, offrendo contributi diversi in base alle diverse esigenze degli allievi: se qualcuno non impara occorre insegnare qualcos'altro o usare un altro metodo di insegnare
d) Gli allievi devono imparare insieme aiutandosi l'un l'altro ed esprimendo al massimo le loro potenzialità.
La differenza rispetto al modello tradizionale di scuola è radicale. In quello tradizionale l'insegnante insegna qualcosa che è ritenuto importante per l'allievo; la classe non è che un fastidioso insieme di allievi.
Nel modello innovativo la classe come gruppo impara, ricercando e sperimentando in collaborazione, e l'insegnante non è altro che una risorsa disponibile. Nel modello tradizionale la cosa più importante è che gli allievi imparino dei contenuti; nel nuovo modello ciò che conta è che imparino un metodo ed uno stile di lavoro.
Il lavoro di gruppo non è dunque solo un metodo, ma è anche il contenuto stesso dell'apprendimento. Lavorando in gruppo gli allievi apprendono che la conoscenza è il frutto della ricerca collettiva: il gruppo è una "unità di apprendimento" in cui si deve superare l'individualismo, la competizione e la dipendenza dalle autorità. Il gruppo discute ogni problema relativo al suo funzionamento e la sua organizzazione. Ciò che si studia, o si ricerca o si realizza deve essere scelto dagli allievi o almeno tratto dai loro reali interessi cognitivi ed emotivi. L'insegnante non valuta: esprime solo pareri e consigli. Il gruppo si valuta, riflettendo sul lavoro che va facendo.
Obiettivi Specifici
Addestrare e Formare i differenti componenti dell’èquipe
a. TeamLeader: Chi guida la carrozza
b. CaseManager: Chi deve ottimizzare e garantire il processo
c. Medico di Medicina Generale: saper individuare il momento ottimale per l’invio dal Team
d. Pediatra di Libera Scelta: saper individuare il momento più opportuno per aprire un percorso educativo della famiglia specialmente quando si verifica un eccesso ponderale
e. Dietisti: attivazione di modelli diagnostico-terapeutici nutrizionali appropriati ai differenti ambiti dei DAO
f. Psicologi e Psicoterapeuti con particolare riferimento ai modelli Cognitivo-Comportamentali
g. Psichiatra: quando esiste un patologia mentale
h. Infermiere
i. Personale delle Comunità
- Migliorare la competenza teorica e tecnica del saper stare in equipe
- Imparare a riconoscere le più tipiche dinamiche gruppali in contesti sanitari multidisciplinari
- Strutturare interventi di cambiamento down-up.
- Approfondire la questione dell’integrazione tra le professionalità dei singoli membri ed il ruolo della leadership.
Risultati Attesi
Sostenere il clinico nella lettura degli eventi inter ed extra gruppali.
Obiettivo Finale
- Ridurre la conflittualità
- Migliorare la gestione delle dinamiche intra- ed inter-gruppali con un ottimale risultato di processo e di esito dell’intervento clinico multidisciplinare.
Docenti:
G Gravina, A Guerri, U Nizzoli, N Melchionda, L Pennacchi, E Prosperi, AE Tangolo. A Tarrini
Programma Preliminare
Venerdì 18 maggio 2012
13.00-14.00 Accoglienza a presentazione dei Docenti
14.00-14.30 N Melchionda (Modera U Nizzoli): Dal modello prescrittivo al trattamento multidisciplinare dei DAO. La declinazione transculturale del Coaching
14.30-15.30 AE Tangolo (Modera G Gravina): Importanza del TeamBuilding, valore della Leadership, Giochi psicologici e Dinamiche tra i componenti del Team nel contesto del Team Aproach
15.30-17.30 Lavoro dei 4 piccoli gruppi. Compito: cosa deve sapere, cosa deve saper fare e non fare e come lo deve fare ogni componente del Team Multidisciplinare (ogni gruppo avrà un facilitatore: G Gravina (Internista), E Guerri (Psicologo), G Tarrini (Dietista), L Guidi (Psichiatra)
17.30-18.30 Presentazione plenaria del lavoro svolto da ogni gruppo (Modera N Mlechionda)
18.30-19.00 Discussione
Sabato 19 maggio 2012
08.00-09.00 U Nizzoli (Modera N Melchionda): Coesione: Collaborare tra professionisti in modo sano, efficiente ed efficace.
09.00-10.00 A Guerri (Modera AE Tangolo): La Gestione dei conflitti: Le basi della comunicazione e negoziazione
10.00-13.00 Lavoro dei 4 piccoli gruppi. Compito: Analisi delle regole e dei processi esistenti nella pratica clinica gruppale in un caso presentato dal docente o tratto dall’esperienza dei corsisti. Ogni gruppo avrà un facilitatore come Internista (G Gravina), come Psicologo (E Prosperi) come Dietista (L Pennacchi) e come Psichiatra (L Guidi) che hanno seguito uno schema di conduzione da parte di Nizzoli e di Guerri
13.00-14.00 Pausa pranzo
14.00-15.00 Presentazione plenaria del lavoro svolto (Modera U Nizzoli)
15.00-15.30 Discussione
15.30-16.00 N Melchionda: Conclusioni sulla 1° e 2° giornata: Tutti per uno, uno per tutti e consegna di un questionario per ECM e di un questionario di gradimento da compilare a casa
Sede:
Il corso si svolgerà presso il Polo Tecnologico di Navacchio (Pi)
Iscrizioni:
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a PerFormat, tel. 050.754345/346, www.performat.it,
Zanetti 349.541.54.35
- Inviare “SCHEDA.ISRIZIOne.CAFDAO” allegata [email protected]
N° Partecipanti: max 35
Attestato
Il Dott. ……… ha partecipato al Corso di Alta Formazione della SISDCA xxx
ECM:
Il corso fornirà i crediti (DueCI Promotion)perMedici, Psicologi, Psichiatri, Dietisti, Biologi, Educatori
Costo:
200 euro Soci SISDCA in regola 2012
260 euro non Soci
320 euro (comprende la quota di iscrizione di 100 euro a Socio SISDCA con 40 euro di risparmio).
I non soci che decidono di optare per la quota di 320 euro dovranno compilare contemporaneamente domanda di iscrizione alla SISDCA per diventare Soci in regola a tutti gli effetti. Dal portale della SISDCA:
http://sisdcadisturbialimentari.weebly.com/segreteria---iscrizioni.html
potranno scaricare la domanda di iscrizione e versare 100 on line (con carta di credito protetta) o tramite bonifico bancario. I rimanenti 120 euro (invece che 160) saranno versati per la partecipazione al 3° CAFDAO (vedi “SCHADA.ISCRIZIONE.CAFDAO” allegata.
Pernottamento, navetta e cena al Tullip Inn a Cascina (PI) 050.710494) comprese nella quota di partecipazione
Bonus
File pdf DIABO.BO.SISDCA (Volume Congresso Nazionale SISDCA, 380 pag) che sarà inviato per PE a conclusione della Iscrizione
E’ possibile ordinare il volume rilegato al costo scontato di 15 euro riservato ai Soci in regola
File pdf “La cura dei disturbi alimentari. Il lavoro di Equipe Multidisciplinare” di U. Nizzoli, N. Melchionda, G. Tarrini, edito da Mucchi Editore.
l
Empowerment dei Professionisti come metodo educativo nel TeamBuilding: Il Lavoro in equipe multidisciplinare nel trattamento dei DAO.
18-19 Maggio, Navacchio (Polo Tecnologico), Pisa
Responsabile: Guerri
Coordinamento Scientifico e Supporto in aula: Melchionda N, Nizzoli U, Prosperi E, Gravina G, Guidi L, Pennacchi L, Tangolo AE, Tarrini G
Premesse
Il lavoro con pazienti con DAO prevede la costituzione di equipe multidisciplinari che condividano progetto terapeutico e linee di approccio alla patologia.
Attualmente i percorsi formativi per ognuna delle professionalità coinvolte nel trattamento dei DAO (Medici, Dietisti, Psicologi, Internisti.) non prevedono un percorso di formazione specifico sulle modalità di lavoro in team multidisciplinare le cui dinamiche, di fatto, vengono lasciate al buon senso dei singoli membri.
I DAO obbligano ad una modalità di lavoro che mette “la persona” al centro del problema e che diventerà sempre più necessaria per tutte le patologie complesse. In particolare deve diventare la modalità di approccio anche dell’area obesità come è ben sottolineto dall’acrinimo DAO.
Solo un’adeguata impostazione diagnostico-terapeutica multidisciplinare permette la formulazione di un progetto a misura di paziente: l’incontro dei vari specialisti permette la scelta del trattamento sulla base delle priorità internistiche, psichiatriche, psicologiche e nutrizionali) in relazione alla situazione clinica del paziente.
Confrontarsi con chi ha già una lunga esperienza di lavoro multidisciplinare può essere un’esperienza molto interessante dal punto di vista clinico, può essere stimolante dal punto di vista formativo e contribuisce ad avvicinare i terapeuti, che si interessano ai DAO, alla SISDCA che da 20 sostiene il costrutto della multidisciplinarità.
Si rende necessario, quindi, al fine di migliorare efficienza ed efficacia del lavoro clinico, che gli operatori coinvolti acquisiscano delle competenze specifiche anche su questo fondamentale aspetto per ridurre il tempo e le energie spese in dinamiche conflittuali o, più semplicemente, poco efficienti. Questa modalità è completamente diversa dalla modalità di “consulenza” dove ogni specialista si occupa solo di una parte del problema ma non si preoccupa di avere una “visione d’insieme”.
Contenuti
Seminario di due giornate sul Team Approach con momenti esperenziali specifici del lavoro in Team Multidisciplinare, di osservazione ed analisi delle dinamiche tra i componenti del Team.
Approfondimento di temi quali:
- Leadership formale e Leadership diffusa
- Principi costitutivi del Gruppo e del Gruppo di lavoro
- Lavorare in Gruppo
- Giochi psicologici e dinamiche gruppali
- Gestione delle aree di sovrapposizione tra le diverse professionalità
- Assessment diagnostico, disegno e monitoraggio del percorso terapeutico, psicoeducazione, motivazione, lavoro con i familiari e lavori in gruppo
- Scelte condivise e accordi su chi fa che cosa, e anche cosa si fa insieme (anche in compresenza) e come lo si fa
Metodologia formativa
La metodologia formativa adottata in questo 3° CAFDAO è quella del Lavoro per Piccoli Gruppi. Il modello innovativo pedagogico del processo di apprendimento del lavoro per piccoli gruppi si è fatto strada perché il gruppo è elemento centrale che si basa su questi presupposti:
a) Gli allievi sanno già alcune cose, altre le ignorano; anche l'insegnante ignora molte cose
b) La cosa che gli allievi devono davvero imparare è il "metodo per imparare": tutto ciò che esce da questo obiettivo è accessorio o esemplificativo; va comunque studiato solo se risponde a reali bisogni culturali degli allievi
e) Il Docente aiuta l'allievo ad impadronirsi della realtà e delle regole generali di un lavoro, offrendo contributi diversi in base alle diverse esigenze degli allievi: se qualcuno non impara occorre insegnare qualcos'altro o usare un altro metodo di insegnare
d) Gli allievi devono imparare insieme aiutandosi l'un l'altro ed esprimendo al massimo le loro potenzialità.
La differenza rispetto al modello tradizionale di scuola è radicale. In quello tradizionale l'insegnante insegna qualcosa che è ritenuto importante per l'allievo; la classe non è che un fastidioso insieme di allievi.
Nel modello innovativo la classe come gruppo impara, ricercando e sperimentando in collaborazione, e l'insegnante non è altro che una risorsa disponibile. Nel modello tradizionale la cosa più importante è che gli allievi imparino dei contenuti; nel nuovo modello ciò che conta è che imparino un metodo ed uno stile di lavoro.
Il lavoro di gruppo non è dunque solo un metodo, ma è anche il contenuto stesso dell'apprendimento. Lavorando in gruppo gli allievi apprendono che la conoscenza è il frutto della ricerca collettiva: il gruppo è una "unità di apprendimento" in cui si deve superare l'individualismo, la competizione e la dipendenza dalle autorità. Il gruppo discute ogni problema relativo al suo funzionamento e la sua organizzazione. Ciò che si studia, o si ricerca o si realizza deve essere scelto dagli allievi o almeno tratto dai loro reali interessi cognitivi ed emotivi. L'insegnante non valuta: esprime solo pareri e consigli. Il gruppo si valuta, riflettendo sul lavoro che va facendo.
Obiettivi Specifici
Addestrare e Formare i differenti componenti dell’èquipe
a. TeamLeader: Chi guida la carrozza
b. CaseManager: Chi deve ottimizzare e garantire il processo
c. Medico di Medicina Generale: saper individuare il momento ottimale per l’invio dal Team
d. Pediatra di Libera Scelta: saper individuare il momento più opportuno per aprire un percorso educativo della famiglia specialmente quando si verifica un eccesso ponderale
e. Dietisti: attivazione di modelli diagnostico-terapeutici nutrizionali appropriati ai differenti ambiti dei DAO
f. Psicologi e Psicoterapeuti con particolare riferimento ai modelli Cognitivo-Comportamentali
g. Psichiatra: quando esiste un patologia mentale
h. Infermiere
i. Personale delle Comunità
- Migliorare la competenza teorica e tecnica del saper stare in equipe
- Imparare a riconoscere le più tipiche dinamiche gruppali in contesti sanitari multidisciplinari
- Strutturare interventi di cambiamento down-up.
- Approfondire la questione dell’integrazione tra le professionalità dei singoli membri ed il ruolo della leadership.
Risultati Attesi
Sostenere il clinico nella lettura degli eventi inter ed extra gruppali.
Obiettivo Finale
- Ridurre la conflittualità
- Migliorare la gestione delle dinamiche intra- ed inter-gruppali con un ottimale risultato di processo e di esito dell’intervento clinico multidisciplinare.
Docenti:
G Gravina, A Guerri, U Nizzoli, N Melchionda, L Pennacchi, E Prosperi, AE Tangolo. A Tarrini
Programma Preliminare
Venerdì 18 maggio 2012
13.00-14.00 Accoglienza a presentazione dei Docenti
14.00-14.30 N Melchionda (Modera U Nizzoli): Dal modello prescrittivo al trattamento multidisciplinare dei DAO. La declinazione transculturale del Coaching
14.30-15.30 AE Tangolo (Modera G Gravina): Importanza del TeamBuilding, valore della Leadership, Giochi psicologici e Dinamiche tra i componenti del Team nel contesto del Team Aproach
15.30-17.30 Lavoro dei 4 piccoli gruppi. Compito: cosa deve sapere, cosa deve saper fare e non fare e come lo deve fare ogni componente del Team Multidisciplinare (ogni gruppo avrà un facilitatore: G Gravina (Internista), E Guerri (Psicologo), G Tarrini (Dietista), L Guidi (Psichiatra)
17.30-18.30 Presentazione plenaria del lavoro svolto da ogni gruppo (Modera N Mlechionda)
18.30-19.00 Discussione
Sabato 19 maggio 2012
08.00-09.00 U Nizzoli (Modera N Melchionda): Coesione: Collaborare tra professionisti in modo sano, efficiente ed efficace.
09.00-10.00 A Guerri (Modera AE Tangolo): La Gestione dei conflitti: Le basi della comunicazione e negoziazione
10.00-13.00 Lavoro dei 4 piccoli gruppi. Compito: Analisi delle regole e dei processi esistenti nella pratica clinica gruppale in un caso presentato dal docente o tratto dall’esperienza dei corsisti. Ogni gruppo avrà un facilitatore come Internista (G Gravina), come Psicologo (E Prosperi) come Dietista (L Pennacchi) e come Psichiatra (L Guidi) che hanno seguito uno schema di conduzione da parte di Nizzoli e di Guerri
13.00-14.00 Pausa pranzo
14.00-15.00 Presentazione plenaria del lavoro svolto (Modera U Nizzoli)
15.00-15.30 Discussione
15.30-16.00 N Melchionda: Conclusioni sulla 1° e 2° giornata: Tutti per uno, uno per tutti e consegna di un questionario per ECM e di un questionario di gradimento da compilare a casa
Sede:
Il corso si svolgerà presso il Polo Tecnologico di Navacchio (Pi)
Iscrizioni:
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a PerFormat, tel. 050.754345/346, www.performat.it,
Zanetti 349.541.54.35
- Inviare “SCHEDA.ISRIZIOne.CAFDAO” allegata [email protected]
N° Partecipanti: max 35
Attestato
Il Dott. ……… ha partecipato al Corso di Alta Formazione della SISDCA xxx
ECM:
Il corso fornirà i crediti (DueCI Promotion)perMedici, Psicologi, Psichiatri, Dietisti, Biologi, Educatori
Costo:
200 euro Soci SISDCA in regola 2012
260 euro non Soci
320 euro (comprende la quota di iscrizione di 100 euro a Socio SISDCA con 40 euro di risparmio).
I non soci che decidono di optare per la quota di 320 euro dovranno compilare contemporaneamente domanda di iscrizione alla SISDCA per diventare Soci in regola a tutti gli effetti. Dal portale della SISDCA:
http://sisdcadisturbialimentari.weebly.com/segreteria---iscrizioni.html
potranno scaricare la domanda di iscrizione e versare 100 on line (con carta di credito protetta) o tramite bonifico bancario. I rimanenti 120 euro (invece che 160) saranno versati per la partecipazione al 3° CAFDAO (vedi “SCHADA.ISCRIZIONE.CAFDAO” allegata.
Pernottamento, navetta e cena al Tullip Inn a Cascina (PI) 050.710494) comprese nella quota di partecipazione
Bonus
File pdf DIABO.BO.SISDCA (Volume Congresso Nazionale SISDCA, 380 pag) che sarà inviato per PE a conclusione della Iscrizione
E’ possibile ordinare il volume rilegato al costo scontato di 15 euro riservato ai Soci in regola
File pdf “La cura dei disturbi alimentari. Il lavoro di Equipe Multidisciplinare” di U. Nizzoli, N. Melchionda, G. Tarrini, edito da Mucchi Editore.
l